? tempo di un nuovo contratto sociale
Le nuove tecnologie non solo stanno cambiando radicalmente il mondo del lavoro, ma anche il rapporto tra lavoratori, aziende e sindacati, come sottolinea Gudela Grote.
Prima che le previsioni mettessero a rischio fino alla metà dei posti di lavoro, allarmando dipendenti, aziende, sindacati e governi, il quadro dell'impatto delle nuove tecnologie sul lavoro era molto più positivo: persone che lavorano in spiaggia durante le pause per il bagno; treni con posti liberi perché il pendolarismo è sostituito dal lavoro da casa; nuove opportunità di integrazione nel mercato del lavoro attraverso offerte di lavoro su piattaforme internet. Queste forme di flessibilizzazione del lavoro, che vengono negoziate individualmente tra lavoratori e aziende, sembrano rendere i sindacati sempre più superflui.
Più i dipendenti si sentono in grado di rappresentare i propri interessi, più il ruolo dei sindacati passa in secondo piano. La nuova paura di perdere il posto di lavoro, invece, ha rafforzato nuovamente il ruolo dei sindacati. Questa è una grande opportunità per rivedere le basi del partenariato sociale tra lavoratori, datori di lavoro e sindacati e per ridefinirlo in vista degli aspetti positivi e negativi del futuro del lavoro.
Riposizionare i compiti dei sindacati
La preoccupazione principale dei sindacati - negoziare le migliori condizioni di lavoro possibili per i propri iscritti - sta subendo crescenti pressioni, ad esempio a causa dei cosiddetti "i-deal" (i per idiosincratico, cioè relativo all'individuo). In questi accordi, i dipendenti negoziano con i loro superiori condizioni di lavoro personalizzate, come ad esempio terminare il lavoro alle 15.00 il giovedì per andare a prendere la figlia all'asilo, ma lavorare fino alle 19.00 il venerdì. Tali accordi sono utili per il singolo, ma possono minare la solidarietà con gli altri dipendenti e anche i contratti collettivi di lavoro esistenti.
Di conseguenza, un nuovo importante compito dei sindacati è quello di combinare meglio la flessibilizzazione individuale e la rappresentanza collettiva. La necessità di agire in questo senso è particolarmente evidente nel caso dell'impiego tramite piattaforme internet, per le quali la tutela del diritto del lavoro è stata finora largamente carente. Il primo contratto collettivo di lavoro per i dipendenti di un'impresa di pulizie su internet in Danimarca ha suscitato grande scalpore.1
"Le FFS hanno intrapreso un percorso interessante insieme ai sindacati: Hanno fondato insieme un fondo per la digitalizzazione".Gudela Grote
Sviluppo di nuovi percorsi di carriera
Anche se le previsioni sulla perdita di posti di lavoro a causa dell'automazione sono state riviste al ribasso, è inevitabile che le professioni cambino, alcune scompariranno completamente e altre emergeranno. Ciò significa che lo sviluppo continuo delle competenze diventerà ancora più importante e che i dipendenti devono essere aiutati a esaminare criticamente la propria carriera e ad aprirsi ai nuovi sviluppi. Anche in questo caso c'è una grande necessità di strumenti di partenariato sociale, come una serie di opportunità di formazione continua per tutti i dipendenti, definite nei contratti collettivi di lavoro, e allo stesso tempo l'apertura ai cambiamenti dei profili professionali. Questo aspetto è stato inserito, ad esempio, nella strategia di digitalizzazione di Unia.2
Promuovere la partecipazione a tutti i livelli
Per garantire che le nuove opportunità tecnologiche siano utilizzate nell'interesse di tutti, il dialogo tra i gruppi di interesse è della massima importanza. Questo dovrebbe avvenire attraverso il coinvolgimento diretto dei dipendenti interessati nei progetti tecnologici aziendali, attraverso i negoziati tra le parti sociali e anche a livello politico, dove vengono prese decisioni importanti attraverso la promozione della ricerca e la regolamentazione legale.
Le FFS hanno intrapreso un percorso interessante insieme ai sindacati del personale ferroviario: Hanno istituito congiuntamente un fondo per la digitalizzazione per sostenere studi volti a sviluppare le basi per una progettazione socialmente accettabile della trasformazione digitale alle FFS. Il primo studio, al quale ho partecipato, è stato pubblicato all'inizio di settembre in occasione della Giornata digitale e intende aprire la strada a una nuova concezione della collaborazione tra le parti sociali.3,4 Misure concrete da sviluppare nei prossimi mesi.
Le nostre referenze
1Uni Europe (2018): pagina esternaPrimo contratto collettivo al mondo tra azienda di piattaforme e sindacato in Danimarca
2 Unia: pagina esternaDigitalizzazione del lavoro
3 FFS (2019): pagina esternaLa digitalizzazione aiuta ad attutire l'ondata di pensionamenti
4Svizzera digitale: pagina esternaGiornata digitale 2019 - Tabelle per i lavoratori abituali (Video, ultimi 30 minuti)