Ueli W. Suter (1944 - 2023)
L'ETH di Zurigo piange la scomparsa dello scienziato dei materiali Ueli W. Suter, professore emerito dell'ETH e Vicepresidente per la ricerca. Un necrologio personale del suo compagno di lunga data Nicholas Spencer, professore emerito di Ingegneria delle superfici.
- Leggi
- Numero di commenti
Con la morte di Ueli W. Suter, avvenuta il 12 agosto 2023, abbiamo perso una delle più grandi personalità della scienza svizzera. Ueli era una delle poche persone in grado di illuminare letteralmente una stanza quando vi entrava. Con la sua mente acuta e il suo sorriso malizioso, riusciva a intrattenere ed elevare senza sforzo chi gli stava intorno e, grazie all'uso sottile del suo senso dell'umorismo (a volte tagliente), riusciva a disinnescare le situazioni interpersonali più difficili.
Dopo l'infanzia e la prima educazione a Baden (AG), Ueli W. Suter ha studiato chimica all'ETH di Zurigo e ha conseguito il dottorato nel 1973 prima di attraversare l'Atlantico per lavorare come postdoc con P.J. Flory all'Università di Stanford. ? tornato all'ETH come assistente in capo e si è abilitato nel 1980, prima di recarsi nuovamente negli Stati Uniti, dove ha lavorato per un anno come visiting scientist presso l'IBM Almaden Research Center, a San José, ed è stato nominato professore presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica del MIT nel 1982.
Nei sei anni successivi, Ueli ha aperto nuove strade nello studio computazionale dei materiali, in particolare dei vetri polimerici e del polipropilene. Questo non solo attirò l'attenzione della comunità scientifica, ma anche quella dell'allora presidente dell'ETH. Secondo i resoconti, egli si recò negli Stati Uniti soprattutto per convincere Ueli a tornare alla sua alma mater. Nel 1988 divenne l'ETH Professor di chimica macromolecolare nel nuovo Dipartimento di scienze ed ingegneria dei materiali, in rapida crescita, che in seguito divenne il Dipartimento di scienze dei materiali.
La ricerca di Ueli all'ETH era ampia, ma il rapporto tra struttura e proprietà dei materiali polimerici era un tema ricorrente. Ueli era entusiasta dei computer e ne favoriva l'uso in tutti gli aspetti dell'insegnamento e della ricerca. I suoi libri sulla modellazione atomistica e sulla teoria conformazionale delle grandi molecole hanno influenzato fortemente la comunità mondiale dei polimeri.
Il suo gruppo di ricerca era ampio, variegato e di grande successo. Molti dei suoi ex collaboratori lavorano ora in università rinomate. Anche loro erano fedeli a Ueli, il cui carisma era il collante che teneva unito il gruppo e lo spronava a raggiungere grandi risultati. Le sue lezioni di insegnamento e ricerca erano illuminanti e divertenti, e la sua capacità di dirigere contemporaneamente puntatori laser rossi e verdi lungo gli assi x e y ha raggiunto una fama mondiale!
Poco dopo la sua nomina all'ETH, Ueli è diventato responsabile del nascente Dipartimento dei materiali e lo ha guidato senza sforzo in un periodo di grandi cambiamenti ed espansione. La sua idoneità a ricoprire una carica superiore è stata riconosciuta anche dall'ETH: nel 2001 è stato nominato Vicepresidente per la ricerca.
I quattro anni successivi furono un periodo di turbolenze finanziarie per l'ETH di Zurigo, che ottenne un certo grado di autonomia amministrativa dalla Confederazione Svizzera. Questi tempi sono stati particolarmente impegnativi per la Direzione della scuola, ma Ueli ha guidato la comunità di ricerca dell'ETH attraverso questa fase difficile con il suo solito aplomb.
Nel 2008 Ueli è andato in pensione ed è diventato presidente dell'Accademia svizzera delle scienze tecniche (ASST). Ha inoltre continuato a lavorare come consulente per la politica scientifica del governo di Singapore, attività che aveva intrapreso dopo le sue dimissioni da l'ETH Vice-President. La sua influenza sullo sviluppo di Singapore come centro di ricerca e sviluppo riconosciuto a livello mondiale non può essere sopravvalutata. Nel 2017, il presidente di Singapore gli ha conferito la cittadinanza onoraria per i servizi resi al Paese.
Dopo il suo pensionamento, Ueli ha dedicato tempo ed energie al benessere e alla promozione della comunità scientifica e tecnica in Svizzera e nel mondo.
Ueli sarà ricordato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui come un meraviglioso collega, mentore e amico, una persona di cui abbiamo sempre apprezzato la compagnia. Durante il periodo trascorso all'ETH, ha avuto un grande impatto sia come scienziato che come amministratore.
Mancherà molto a tutti noi.